Si tratta della seconda raccolta di poesie di questa giovane autrice cosentina.
In questi nuovi versi aleggia un senso di intima meditazione, un delicato raccoglimento che la porta ad ampliare il panorama che la circonda, così da cogliere un maggior numero di stimoli, di spinte emotive, di irrefrenabile ansietà, per poterle successivamente incamerare, assaporandone l’essenzialità cromatica e l’altrettanto profonda valenza
Barbara Di Francia, nasce a Cosenza nel 1974 e attualmente vive a Piane Crati (Cs), a pochi chilometri dalla città. Casalinga, moglie e madre a tempo pieno. Diplomata in Ragioneria.
Appassionata di fotografia, si è avvicinata al mondo della poesia da pochi anni. La sua prima silloge, “Un sogno di poesia”, risale infatti al 2016, edita dalla Pubblisfera Edizioni. Un grazioso volume, questo, che riceverà una menzione d’onore al 9° Concorso Nazionale e Internazionale di Poesia e Narrativa “Club della Poesia”. Nel 2018, pubblica “Le impronte del tempo” edita ,nuovamente, da Pubblisfera Edizioni.
Ha partecipato a numerosi concorsi letterari un po’ in tutta Italia, riscuotendo sempre lusinghieri successi e incondizionati apprezzamenti.
Molte sue liriche figurati in e-book e antologie poetiche, come quelle curate da Matteo Cotugno.
Nella sua produzione letteraria si è cimentata anche con il vernacolo; cosa che continua a fare ancora oggi e sempre con maggiore interesse e impegno.