I primi passi dell’Ordine dei Minimi dopo la morte del Fondatore

Daniele Macris (1966). Docente ordinario di latino e greco nei licei dal 1992 (Santa Severina, Cittanova, Capo d’Orlando, Messina), già lettore a contratto di Neogreco presso l’Università degli Studi di Messina (2003-05), cultore di Letteratura bizantina presso la stessa Università, studioso di grecità calabrese, di storia della Chiesa, traduttore di testi letterari neogreci, autore di oltre 30 articoli scientifici, socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, dell’Associazione Italiana di Cultura Classica e dell’Associazione Italiana di Studi Bizantini, esperto della Provincia di Reggio Calabria per le minoranze ellenofone, segretario della Comunità Ellenica dello Stretto. Vive ed opera tra Messina e la Calabria.

Nato a Crotone e risiede tra la sua città natale, dove lavora presso l’Azienda Sanitaria Provinciale, e Casabona (Kr).
Autodidatta, nel tempo libero si dedica alla ricerca storica regionale e all’approfondimento dei temi inerenti. Ha pubblicato le seguenti opere: “Casabona, vicende storiche di un antico borgo feudale calabrese” (con C. Pellizzi - 2003); “Zinga, testimonianze storiche di un antico Castrum” (2006); “Il Novecento casabonese, emozioni e ricordi di un secolo di storia tra racconti e immagini (2006); “San Francesco di Paola nella devozione e nella storia” (2009); “Il convento dei Minimi di Roccabernarda” (2011); “La canonizzazione di San Francesco di Paola” (con D. Macris - 2012); “Santa Severina nella lettura settecentesca del catasto onciario” (2012); “Lo stato feudale di Santa Severina nella seconda metà del XVII secolo” (2013); “Il Monte frumentario di Casabona” (2013); “Il Marchesato, viaggio storico nel Crotonese” (2014); “Il catasto onciario di Crotone del 1743 - Prima parte” (2016); “Il casale di Santa Maria di Altilia - XVII-XVIII secolo” (2016); “Roccabernarda, il castello del Tacina” (con A. Pesavento - 2016); “I primi passi dell’Ordine dei Minimi dopo la morte del Fondatore” (con D. Macris - 2017).