Ciliege rosso sangue

Nel lavoro quì proposto l’autore scosta magistralmente i tendaggi che velano la trasmigrazione dell’anima, conosciuta anche come metempsicosi, con una stesura capillare della tecnica e della documentazione da attirare verso l’argomento anche il lettore più refrattario.

Nàppalo è un paesino dove la vita scorre tranquilla tra la bontà di una piccola comunità e la quiete di una natura decisamente incantevole.

I giorni procedono serenamente anche per Daniele Petruzzi, distinto e riservato studente universitario con una forte attrazione per le scienze antropologiche.

L’arrivo di un cucciolo di cane di nome Vasco sconvolge la vita tranquilla di Daniele e tutto inizia ad assumere una piega inaspettata. Infatti, complici gli studi antropologici e una corrente citazione di Platone, un dubbio sempre più ingombrante si insinua nella mente del giovane, il quale si convince che il cagnolino Vasco voglia trasmettergli qualcosa.

La storia che Vasco fa penetrare nella mente di Daniele è sconvolgente nel suo dislocarsi a ritroso nel tempo, sino ad un’epoca dove il male sembra essere per sempre occultato e inviolabile e su quale saranno invece proprio il cucciolo e o studente a gettare una luce di verità nei giorni nostri.