Il Borgo di (In)Fantino

Antonio Talerico, ingegnere civile e docente di Costruzioni e Progettazione presso gli Istituti Tecnici, è nato nel Borgo da Domenico e Maria Antonia Consolato; terzo di una famiglia numerosa, di ben 7 fratelli e sorelle, ha frequentato la Scuola Elementare nel Villaggio. Con la Licenza elementare è risultato vincitore di borsa di studio per posto gratuito presso il Convitto Nazionale “B. Telesio “di Cosenza, dove ha frequentato le scuole medie annesse al Convitto e poi, sempre da convittore, il Liceo Scientifico di Cosenza, conseguendo la maturità nel 1975 con il massimo dei voti.
Successivamente, è rimasto a lavorare presso i convitti quale Istitutore, prima come supplente proprio presso il Convitto Nazionale “B. Telesio”, poi con incarichi annuali e con immissione in ruolo del personale Educativo nel 1981; contemporaneamente, ha svolto gli studi presso l’Università della Calabria, conseguendo la laurea in Ingegneria civile, con il massimo dei voti.
Nel 1982 si è sposato e ha stabilito la sua residenza a San Giovanni in Fiore.
Vincitore di Concorso a Cattedre viene immesso in ruolo quale Docente di Costruzioni e Progettazione negli Istituti Tecnici. Dal 1990 al 2017 è stato Docente presso L’Istituto Tecnico per Geometri di San Giovanni in Fiore, partecipando alla nascita e all’affermazione nel territorio dell’Istituto e ricoprendo per diversi anni il ruolo di Responsabile della Sezione Geometri prima e di Collaboratore Vicario poi quando è stato istituito l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri.
Dal 1983 è iscritto all’Ordine degli Ingegneri di Cosenza, titolare dallo stesso anno di Studio Tecnico di Ingegneria in San Giovanni in Fiore (CS); ha svolto e svolge diversi incarichi nel campo dei Lavori Pubblici per il Comune Di San Giovanni in Fiore, per i Comuni limitrofi di Caccuri, Cerenzia, Castelsilano, per la Provincia di Cosenza e per la Regione Calabria.
Nel campo privato si è occupato di vari settori: edilizia abitativa, consulenze, pratiche catastali, rilievi topografici, ecc.
Proprio nello svolgimento della professione di Ingegnere ha avuto la possibilità di coltivare la sua passione, la ricostruzione dei ceppi familiari del borgo di Fantino, grazie alla documentazione che ha avuto modo di acquisire e visionare in occasione degli incarichi ricevuti per divisioni ereditarie, successioni e per consulenze varie.